Intervista a Cinzia Pellati

Il team Miracconti ha intervistato Cinzia, la mitica educatrice creativa e piena di energia che dopo più di 30 anni di attività all’Istituto Miralago terminerà il suo lavoro per godersi la meritata pensione.
Tania: ti sei trovata bene qui al Miralago?
Cinzia: sì Tania, mi sono trovata bene in tutti questi anni. Sono giusto trentatré e un pezzetto! Ho iniziato a febbraio del 1989.
Cinzia: ricordo Tamara, Francesca, Daniele da piccoli, infatti nel mio atelier ci sono delle vostre foto di quando eravate bambini.
Tamara: cosa ti piacerebbe ricevere di regalo quando andrai in pensione?
Cinzia: non ci ho mai pensato, ho ricevuto tanti regali da voi in questi anni, tanti abbracci, tante cose belle…
Tamara: ti piace dormire?
Cinzia: altroché se mi piace! Adesso avrò tanto tempo per dormire!
Alessandra: quali sono tuoi i hobby?
Cinzia: cucire, visitare le mostre, ascoltare la musica, fare giardinaggio, andare a passeggio, andare bere l’aperitivo, leggere i libri e andare trovare gli amici.
Tamara: ti piace fare il bucato e stirare?
Cinzia: il bucato non mi piace tanto e da 6 anni a questa parte, ho imparato a stendere in un modo speciale tanto che non devo neanche più stirare.
Alessandra: quali sono i tuoi progetti?
Cinzia: mi piacerebbe aprire un atelier in Spagna, a Barcellona. Vorrei aprire un atelier lì perché d’estate c’è una festa che si chiama Festa Major che tradotto vuol dire: Festa Maggiore. In ogni quartiere la gente utilizza materiale di scarto per confezionare degli addobbi che appende alle finestre. È una cosa bellissima da vedere!! Tutti preparano questi addobbi, le mamme, i papà, i nonni, i bambini… ed io vorrei aprire un atelier per fare una cosa con tutti.
Francesca: quando vai a bere l’aperitivo?
Cinzia: adesso vado di sabato, quando sarò in pensione ci potrò andare tutti i giorni. Potrò anche andare a fare la manicure, i massaggi, tagliare i capelli, tutte queste cose.
Tania: ti piace la musica? Quali cantanti preferisci?
Cinzia: mi piace molto Damian Rice poi un cantante di nuova generazione che si chiama N.A.I.P.
Francesca: andrai al ristorante?
Cinzia: certo, cercherò tutti i ristoranti particolari, specialmente per i piatti di pesce, perché la carne mi stufa un pochino.
Tamara: ci dai la ricetta di un dolce?
Cinzia: certamente! Io faccio un tiramisù speciale fatto con i biscotti. Si prende la frutta (quella che si vuole) e si mette un po’ di zucchero così si forma il succo, poi si aggiunge il mascarpone, un po’ di zucchero a velo, si gira bene e si fa una bella crema. Si prendono delle belle ciotoline e bisogna fare uno strato di biscotti, poi bagnare con il succo della frutta, mettere la frutta, la crema di ricotta e infine decorare con un pezzetto di frutta.
Francesca: fai anche le marmellate? Una volta si, ora non più. Faccio i liquori però!
Maurizio: di tutte le attività che hai fatto in questi anni quali ti sono piaciute di più?
Cinzia: devo essere onesta, ho sempre potuto fare le attività che mi piacevano. All’inizio non c’erano gli ateliers, ho cominciato con un utente con il quale facevo stimolazione sensoriale, poi abbiamo iniziato con le classi di scuola speciale. Solo in seguito sono stati creati gli ateliers. Ho sempre potuto proporre attività che erano nelle mie corde, riscontrando sempre interesse da parte degli utenti.
Maurizio: dopo 34 anni c’è qualcosa di speciale che ti porti con te?
Cinzia: prima di tutto, l’affetto che avete per me. Mi chiedete sempre della mia famiglia e ormai ne fate parte anche voi. Sapete che ho due figli, tre nipoti, vi preoccupate per loro e mi chiedete come sta la mia mamma. Poi mi porterò via un mondo di risate! Avrei voluto scrivere un libro con tutte le cose che ci siamo detti e che mi hanno fatto morire dal ridere.
Francesca: che effetto ti fa l’idea di andare in pensione?
Cinzia: comincio una nuova avventura!
Alessandra: penserai al Miralago?
Cinzia: certo che ci penserò!
Daniela: aneddoti da condividere?
Cinzia: ce ne sono tanti…, mi ricordo ad esempio con Daniele, quando nello stabile vecchio, prima che lo demolissero, abbiamo iniziato a scrivere sui muri con i gessetti e così abbiamo potuto creare un momento di sfogo.
Quando eravamo ai Ronchini, mentre qui stavano costruendo lo stabile nuovo, e andavamo nei boschi, costruivamo gli gnomi con il feltro e li mettevamo nel bosco, raccoglievamo l’aglio orsino.
I soggiorni in Francia in bici… abbiamo girato varie parti della Francia, la Provenza, la Camargue.
Quando andavamo a sciare con Tamara e Francesca e stavamo in quella vecchia colonia, dove c’erano quei letti tutti sfondati, che non riuscivamo a tirarci su e ridevamo tutta la mattina! Vi ricordate? Eravamo giovani all’epoca, ne abbiamo fatte di cose!!! I soggiorni al mare, a Rimini dove andavamo la sera a ballare, vi ricordate?
Alessandra: peccato che vai via!
Cinzia: sì lo so, ma bisogna pensare che le cose, con il passare del tempo cambiano…
Auguriamo a Cinzia un grande in bocca al lupo per il suo futuro!
Ringraziamo Cinzia per l’intervista e per quello che ci ha regalato in tutti questi anni di attività come educatrice all’Istituto Miralago.
La redazione Miracconti
Festa Major di Barcellona

La Festa Maggiore di Gràcia, di cui ci raccontava Cinzia, si tiene tutti gli anni a metà agosto, di solito tra il 15 e il 21. La giornata di apertura del festival cade il giorno dell’Assunzione, che è un festivo in Spagna. È una delle più grandi feste di Barcellona, conosciuta per la sua ospitalità e carattere inclusivo. Tuttavia, si tratta di un festival per gli abitanti di Gràcia e ha una storia che risale a oltre 200 anni. I locali chiedono ai visitatori di rispettare le tradizioni e le decorazioni locali.


